Coronella girondica
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Biscia, Biscia Bagèa, Bissa Bagèa, Aspisurdu
Il Serpente Liscio Meridionale ( Coronella girondica ) è un serpente di piccola o media taglia che raramente supera i 90 cm, dal corpo agile e snello.
Le sue squame dorsali lisce e la colorazione variabile—dal marrone all’ocra con sfumature rosate chiare e barre trasversali bruno scure o nerastre—lo rendono ben mimetizzato tra zone rocciose e muretti a secco.
Il ventre è biancastro, segnato da tipiche macchie nere disposte a “scacchiera”, mentre una sottile striscia scura evidenzia il muso.
La testa, poco distinta dal collo, è ovale e piccola; gli occhi sono rotondi, con iride giallastra punteggiata di macchie rossastre e nerastre e pupilla circolare.
I giovani sono più grigiastri, con disegni più contrastati che si attenuano con la crescita.
Il dimorfismo sessuale è poco marcato, anche se le femmine tendono a essere più grandi.
Questa specie presenta dentatura aglifa, cioè priva di zanne velenifere scanalate o solcate.
Specie tipicamente mediterranea, il Serpente Liscio Meridionale ( Coronella girondica ) è diffuso nella Penisola Iberica, nel sud della Francia, nell’Africa nord-occidentale e nell’Italia centro-meridionale.
Nella provincia di Savona è molto comune dalle aree costiere miti fino agli 800 m di altitudine, con massima abbondanza nelle zone collinari e subcostiere della Liguria occidentale.
Predilige ambienti termoxerofili caratterizzati da substrati sassosi, pendii aridi, muretti a secco, ruderi, discariche e coltivi tradizionali.
Trova facilmente rifugio anche in aree antropizzate, come giardini o orti, purché vi siano nascondigli e poca vegetazione.
La sua ampia adattabilità consente a questa specie di occupare sia luoghi aperti e soleggiati sia aree parzialmente ombreggiate.
Il Serpente Liscio Meridionale conduce una vita schiva: le sue attività sono principalmente crepuscolari o notturne, si muove lentamente e trascorre gran parte della giornata nascosto.
A seconda delle condizioni climatiche, l’attività può iniziare già a marzo dopo il letargo invernale, proseguendo fino ai primi freddi di novembre.
Le abitudini riproduttive, ancora in parte poco note, indicano che le femmine depongono da 1 a 8 uova in luoghi riparati tra giugno e luglio, come fessure nei muri o sotto le pietre; la schiusa avviene entro metà agosto.
I piccoli, lunghi 12–15 cm, sono simili agli adulti ma con colorazione più contrastata.
Principalmente lucertolicolo, il Serpente Liscio Meridionale si nutre di lucertole e gechi catturati al crepuscolo tra le rocce.
La predazione avviene per costrizione: la preda viene avvolta dal corpo e trattenuta con la bocca fino al soffocamento.
Le sue dimensioni ridotte lo limitano a piccoli vertebrati, come giovani Ramarri occidentali ( Lacerta bilineata ), mentre i neonati prediligono minuscole lucertole muraiola ( Podarcis muralis ) e, occasionalmente, insetti.
I pericoli naturali sono numerosi: tra i principali predatori vi sono rapaci, carnivori terrestri e altri serpenti (come il Colubro di Montpellier, Malpolon monspessulanus ), mentre competizione e cannibalismo non sono rari.
L’uomo rappresenta la minaccia più grave: questa specie viene spesso uccisa per errore, poiché confusa con la vipera ( Vipera aspis ).
Altri rischi sono la mortalità stradale e la distruzione dell’habitat.
Assolutamente innocuo, il Serpente Liscio Meridionale raramente tenta di mordere: per difendersi può appiattire la testa per somigliare a una vipera o sporcare l’aggressore con secrezioni maleodoranti.
Schivo per natura, la sua presenza è spesso sottovalutata, nonostante sia abbastanza comune nelle aree idonee.
Recenti studi molecolari hanno rivelato profonde differenze tra il Serpente Liscio Meridionale ( Coronella girondica ) e la Coronella austriaca , suggerendo che appartengano a linee evolutive distinte all’interno della famiglia dei Colubridi.