Podarcis muralis
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Sgrigua
La Lucertola Muraiola ( Podarcis muralis ) si distingue per la corporatura relativamente esile e appiattita, adattamento perfetto per muoversi con agilità fra anfratti e superfici verticali.
Gli adulti raggiungono normalmente i 15 cm, mentre gli esemplari più grandi possono superare i 20 cm, inclusa la lunga coda, che spesso arriva a essere il doppio della lunghezza del corpo.
Il dorso appare variabilissimo: tonalità che vanno dal grigio al marrone, talvolta ornate da sfumature verdi, con una gamma di striature e reticolature scure che caratterizzano ogni individuo.
Nei maschi, la testa assume proporzioni maggiori e il colore si fa più acceso, includendo talvolta sfumature rosse o arancioni, soprattutto nel periodo riproduttivo.
Il ventre, quasi sempre biancastro o giallastro con macchie scure sparse, contribuisce a una mimetizzazione efficace nel mosaico di ombre e luci dei loro ambienti.
Nei mesi caldi si osserva una vivace attività; in primavera spesso si possono ascoltare i maschi contendersi, mediante posture e movimenti, i migliori territori e le femmine.
Questa specie risulta una delle più diffuse tra i sauri del ponente ligure e della provincia di Savona, presente dal livello del mare fino a quote massime di circa 1 400 m, come sulle pendici del Monte Beigua.
Colonizza anche le isole Gallinara e Bergeggi.
All'interno del suo areale, la Lucertola Muraiola mostra grande flessibilità ecologica, adattandosi anche ai contesti urbani ed umanizzati.
La Lucertola Muraiola predilige ambienti pietrosi e soleggiati: muretti a secco, rocce, pietraie, margini di bosco e scarpate stradali, ma non di rado la si incontra nei prati e sui muri di case agricole o persino nei centri urbani.
La scelta dell’habitat appare dettata dalla presenza di ripari sicuri e superfici idonee alla regolazione termica, spesso alternate a radure dove scaldarsi al sole nelle ore di maggior attività.
Questa lucertola è tipicamente diurna e presenta una notevole adattabilità nei cicli annuali: la latenza invernale si estende da novembre a marzo, ma in aree più calde o riparate non è raro osservare individui attivi anche durante l'inverno.
Dopo il letargo inizia il periodo riproduttivo, che prosegue per buona parte della primavera e all’inizio dell’estate.
Le femmine depongono da 1 a 3 covate l'anno, con 5–10 uova per ovata, che si schiudono dopo circa 2–3 mesi.
I giovani, da subito autonomi, raggiungono la maturità sessuale in circa due anni.
Durante le giornate di sole, la specie si dedica instancabilmente alla termoregolazione, scegliendo attentamente posatoi caldi da cui, all’occorrenza, sa sparire fulminea.
Essenzialmente insettivora, la dieta della Lucertola Muraiola comprende una vasta gamma di piccoli invertebrati: insetti, aracnidi e altri artropodi, che cattura con rapide sortite tra la vegetazione o lungo le pietre calde dei muretti.
Numerosi predatori minacciano la Lucertola Muraiola, tra cui serpenti ( Hierophis viridiflavus , Coronella austriaca , Natrix helvetica , Malpolon monspessulanus ), uccelli e piccoli/medi mammiferi come il Riccio (Erinaceus europaeus) o la Donnola (Mustela nivalis).
Nonostante l’agilità e la rapidità nei movimenti, la sopravvivenza di questa specie può risentire della frammentazione dell'habitat causata dall'urbanizzazione e dal traffico veicolare.
Come molte lucertole, la Lucertola Muraiola possiede la straordinaria capacità di autotomia della coda: in situazioni di pericolo può amputare volontariamente la porzione terminale dell’appendice, distraendo così il predatore e guadagnando tempo prezioso per la fuga.
La coda si rigenera nell’arco di qualche mese, pur risultando di solito più corta e di colore diverso dall’originale.