Rana Esculenta

Pelophylax kl. esculentus (Linnaeus, 1758)

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Classificazione sistematica

Amphibia → Anura → Ranidae → Pelophylax kl. esculentus

Nomi dialettali

Rana vërde, Gritta

Descrizione

La rana esculenta ( Pelophylax kl. esculentus ) rappresenta un caso unico nel panorama faunistico europeo, essendo un ibrido fertile tra la Rana Di Lessona ( Pelophylax lessonae ) e la Rana Dei Fossi (Pelophylax ridibundus). Di taglia medio-grande, mostra una colorazione estremamente variabile: si passa dal verde brillante fino a tonalità bruno-olivastre, spesso decorate con evidenti macchie scure sul dorso.


Le dimensioni medie degli adulti sono:


Il dimorfismo sessuale si manifesta attraverso alcuni tratti distintivi:


I girini, al momento della schiusa, misurano in media 7–8 mm e presentano una colorazione bruno-verdastro con minute macchiette dorate, adattamento utile alla vita acquatica nei primi stadi di sviluppo.

Distribuzione

Nel Ponente ligure, la Rana Esculenta ( Pelophylax kl. esculentus ) costituisce la specie di rana verde più comune e diffusa. Si incontra regolarmente dal livello del mare fino a circa 800 m di altitudine, colonizzando con successo quasi tutte le zone umide idonee, sia nei fondovalle delle principali valli, sia nelle aree costiere e subcostiere. La sua presenza costante rappresenta un elemento chiave per la biodiversità locale degli ambienti umidi.

Habitat

Questa specie predilige una grande varietà di ambienti acquatici, mostrando un’elevata adattabilità. Gli habitat più frequentemente frequentati comprendono:

La capacità di sfruttare sia aree rurali che periurbane rende Rana Esculenta ( Pelophylax kl. esculentus ) particolarmente resiliente rispetto ad altri anfibi.

Abitudini

L’attività della Rana Esculenta ( Pelophylax kl. esculentus ) è di tipo sia diurno sia notturno, con una spiccata predilezione per i periodi di maggiore insolazione, necessari per la termoregolazione. Il periodo di latenza invernale si estende generalmente da novembre a marzo, ma può subire variazioni in funzione della quota e delle condizioni climatiche locali.


Il ciclo riproduttivo ha luogo da aprile a luglio: i maschi emettono canti potenti e ripetuti, soprattutto nelle ore serali e notturne. Le femmine depongono da 1.000 a 4.000 uova, che si aggregano in masse gelatinose ancorate alla vegetazione acquatica, offrendo ai girini protezione e nutrimento. La metamorfosi da girino ad adulto si completa in circa 3–4 mesi, intervallo che può variare in base a temperatura e disponibilità alimentare.

Alimentazione

La dieta della Rana Esculenta ( Pelophylax kl. esculentus ) è molto variegata e riflette la sua natura opportunista:



Questa dieta composita permette alla specie di adattarsi a differenti contesti ecologici e riduce la competizione alimentare con altri anuri simpatrici.

Pericoli

Le principali minacce che gravano sulla Rana Esculenta ( Pelophylax kl. esculentus ) nel territorio ligure sono molteplici e spesso di origine antropica:

Il mantenimento degli ecosistemi umidi si conferma elemento cruciale per la sopravvivenza della specie.

Particolarità

La Rana Esculenta ( Pelophylax kl. esculentus ) si distingue per alcune caratteristiche uniche fra gli anuri europei:


Nel Ponente ligure questa specie è oggetto di monitoraggio costante per valutarne lo stato delle popolazioni e l’impatto delle alterazioni ambientali. La sua presenza funge da indicatore biologico della qualità degli habitat acquatici e della loro connettività. Garantire la conservazione della rana esculenta significa tutelare una rete di zone umide strettamente interconnesse—a beneficio non solo degli anfibi, ma di tutta la biodiversità acquatica locale.

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Matteo Graglia, Luca Lamagni
📷Wikimedia Commons
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