Ichthyosaura alpestris
Amphibia → Urodela → Salamandridae → Ichthyosaura → Ichthyosaura alpestris
Lüxertu d'aegua, Salamandrin de muntagna
Il Tritone alpino ( Ichthyosaura alpestris ) è un anfibio urodelo di medie dimensioni, facilmente riconoscibile per il marcato dimorfismo sessuale, soprattutto nel periodo riproduttivo.
I maschi adulti misurano generalmente tra 7 e 9 cm, mentre le femmine possono raggiungere 8–11 cm.
Durante la stagione degli amori, i maschi mostrano una vistosa colorazione nuziale: il dorso assume una vivace tonalità blu, il ventre diventa arancione brillante e privo di macchie, si sviluppa una cresta dorsale bassa e liscia lungo il corpo e i fianchi presentano una banda bianco-bluastra punteggiata di nero.
Le femmine, invece, sono più sobrie nei colori, con dorso grigio-brunastro e ventre arancione meno acceso.
Le larve, alla nascita, sono lunghe circa 7–8 mm e di colore giallo chiaro con piccole macchie scure, già adattate alla vita acquatica.
In Liguria occidentale, il Tritone alpino si trova prevalentemente nelle aree montane e submontane delle Alpi Liguri.
Si può osservare da 600 m fino a oltre 2.000 m di altitudine, con popolazioni più numerose nelle principali valli interne (Valle Arroscia, Alta Valle Tanaro, Valle Roja).
La presenza della specie alle quote più elevate testimonia la sua notevole adattabilità a condizioni ambientali rigide e alla vita in habitat d’alta quota.
Il Tritone alpino predilige una grande varietà di ambienti acquatici montani, tra cui:
In estate e autunno la specie trascorre del tempo sulla terraferma, rifugiandosi tra la vegetazione, sotto le pietre o sotto la corteccia in decomposizione, ma ritorna agli ambienti acquatici per la riproduzione.
Il Tritone alpino presenta comportamenti sia diurni che notturni, adattandosi alle temperature e all’umidità locali.
Il periodo acquatico coincide con la stagione riproduttiva, che si svolge da aprile a luglio o agosto a seconda della quota, mentre il resto dell’anno viene trascorso sulla terraferma alla ricerca di rifugi freschi e umidi.
La riproduzione avviene in acque ferme o a lento scorrimento, dove la femmina depone 100–300 uova, fissandole singolarmente alle piante acquatiche.
La durata dello sviluppo larvale varia da 2 a 4 mesi in base alla temperatura dell’acqua.
In alcune popolazioni d’alta quota si può osservare il fenomeno della neotenia, ovvero il raggiungimento della maturità sessuale mantenendo caratteristiche larvali.
La dieta del Tritone alpino è molto varia e dipende dalla fase vitale e dalla stagione:
Questa dieta flessibile consente alla specie di adattarsi alle diverse risorse disponibili nei vari ambienti montani.
Tra le principali minacce alla sopravvivenza del Tritone alpino in Liguria occidentale vi sono:
Il Tritone alpino è tra le specie di tritoni che raggiungono le altitudini più elevate in Europa, mostrando una forte fedeltà ai siti riproduttivi, verso i quali compie lunghe migrazioni annuali.
La colorazione nuziale del maschio è tra le più spettacolari di tutti gli anfibi europei, rendendolo di grande interesse per i naturalisti.
La sua capacità di orientarsi e tornare negli stessi siti anno dopo anno è particolarmente spiccata.
Inoltre, il fenomeno della neotenia osservato in alcune popolazioni di alta quota ne aumenta la variabilità ecologica.
In Liguria occidentale la specie è attentamente monitorata per valutare l’impatto dei cambiamenti ambientali, rappresentando un importante indicatore dello stato di conservazione dei fragili habitat acquatici montani.
La tutela della specie dipende dalla conservazione delle zone umide montane e dalle pratiche tradizionali che ne favoriscono la persistenza.