Tartaruga Marina Comune

Caretta caretta (Linnaeus, 1758)

Classificazione sistematica

Reptilia → Testudines → Cryptodira → Chelonioidea → Cheloniidae → Caretta → Caretta caretta

Nomi dialettali

Testüggine de mâ

Descrizione

Il carapace della Tartaruga Marina Comune ( Caretta caretta ) è di forma ovale, con sfumature che variano dal rosso-brunastro al marrone chiaro, spesso con macchie irregolari più scure. Le dimensioni possono essere notevoli: gli adulti raggiungono solitamente i 110–130 cm di lunghezza del carapace e un peso variabile tra 100 e 160 kg. La testa, molto grande e robusta, caratterizza la specie e risulta particolarmente evidente negli individui adulti per la presenza di potenti mascelle appiattite, adattate allo schiacciamento delle prede dure. Il dimorfismo sessuale è poco accentuato, ma i maschi si distinguono per una coda più lunga e spessa e per unghie delle zampe anteriori maggiormente curve e sviluppate; inoltre, i maschi sono generalmente leggermente più piccoli rispetto alle femmine. I giovani appena nati, lunghi 4–5 cm e con un peso di circa 20 g, presentano una colorazione più uniforme e nettamente più scura rispetto agli adulti.

Distribuzione

la Tartaruga Marina Comune ( Caretta caretta ) è la tartaruga marina più comune lungo le coste liguri e rappresenta la specie di chelone marino più frequentemente osservata nel Mar Ligure. In particolare, il Ponente ligure costituisce una significativa area di alimentazione e transito, soprattutto nei mesi estivi, quando le acque superficiali si riscaldano. Benché il comportamento riproduttivo sia più tipico delle regioni mediterranee meridionali, in anni recenti sono stati segnalati tentativi di nidificazione sulle nostre spiagge, probabilmente favoriti dall’aumento delle temperature marine. Questi eventi sottolineano la dinamicità della distribuzione della specie nel Mediterraneo in risposta ai cambiamenti climatici.

Habitat

Nel Ponente ligure la specie frequenta prevalentemente le acque costiere e la zona pelagica, scegliendo aree caratterizzate da:

La presenza nei pressi della costa è favorita anche dalla maggiore disponibilità di cibo e dalla presenza di ripari naturali.

Abitudini

Il periodo di maggior presenza della Tartaruga Marina Comune ( Caretta caretta ) nel Mar Ligure corrisponde a quello compreso tra maggio e ottobre, mesi durante i quali si concentra l’attività alimentare nei pressi della costa. Le femmine depongono, durante la stagione riproduttiva (normalmente più a sud), mediamente 100–120 uova in profonde buche scavate durante la notte nelle sabbie delle spiagge. L’incubazione dura circa 60 giorni, con temperature comprese fra 24 °C e 29 °C che risultano ottimali per lo sviluppo embrionale. I tentativi di nidificazione documentati negli ultimi anni sulle spiagge liguri rappresentano un segnale importante della capacità di adattamento della specie ai cambiamenti ambientali.

Alimentazione

La Tartaruga Marina Comune ( Caretta caretta ) è una specie prevalentemente carnivora, con una dieta composta principalmente da:

Talvolta può integrare la dieta con alghe e altri vegetali marini. Nel Ponente ligure sono frequenti le osservazioni di esemplari che si alimentano di meduse, contribuendo in modo naturale al controllo delle loro popolazioni.

Pericoli

Le principali minacce che gravano sulla Tartaruga Marina Comune ( Caretta caretta ) nelle acque liguri comprendono:

La vulnerabilità della specie è aggravata dal lento tasso di crescita e dalla maturità sessuale raggiunta solo dopo molti anni.

Particolarità

Come accade in tutti i cheloni marini, la temperatura d’incubazione delle uova determina il sesso dei nuovi nati:

Nel Ponente ligure è attiva una rete coordinata di monitoraggio e recupero, gestita dall’Acquario di Genova, che interviene prontamente nel caso di esemplari rinvenuti in difficoltà o spiaggiati, contribuendo alla tutela di una delle specie più emblematiche del Mediterraneo.

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Matteo Graglia, Luca Lamagni
📷Fabio Rambaudi, Matteo Di Nicola
🙏 Acknowledgements